“Dantedì” – La risposta degli studenti della 2^ D della Scuola Secondaria di Primo Grado “Luigi Canale” alla Pandemia


Dallo studio di Dante Alighieri e della Divina Commedia, portato avanti dalla Professoressa Ciccotti e dagli studenti della classe 2^ D  della Scuola Secondaria di Primo Grado “Luigi Canale” nell’arco del primo quadrimestre di questo anno scolastico, è nata l’idea di partecipare al primo “Dantedì”, istituito a partire da questo anno il 25 marzo (data che gli studiosi individuano come inizio del viaggio ultraterreno della Divina Commedia), giornata appunto dedicata, d’ora in poi, a Dante Alighieri.

I ragazzi, entusiasti, hanno pensato di dare forma alla loro immagine del Sommo poeta, progettando ed eseguendo un’opera che fosse interamente loro, dall’idea alla realizzazione..

Ciò che si profilava all’orizzonte per l’umanità è tristemente noto a tutti, ma ciò che è stato fatto dagli alunni dopo la chiusura delle scuole non è di pubblico dominio e lo vogliamo scrivere ora: a seguito della sospensione dell’ attività didattica, i ragazzi si sono organizzati, alternandosi a gruppi di due o tre, fin quando è stato loro permesso, con l’intento fermo e tenace di ultimare il lavoro iniziato e di partecipare ugualmente al concorso, combattendo, anche emotivamente, la loro battaglia contro Covid-19 che imperversava. Il manufatto è stato portato a termine e le fotografie inviate al Ministero.

L’opera, dunque, è stata completata per la caparbietà dei ragazzi e la loro ferma volontà di partecipare ad un progetto positivo, in tanto grigiume storico.Il magnifico risultato di esorcizzare il male, la solitudine e la paura, organizzando tempi e modi per sentirsi, portando avanti un lavoro in videochiamata, mandandone i risultati parziali in foto alla professoressa, ha consentito di rimanere ancora serenamente e attivamente insieme, come se fossimo ancora nella nostra aula.

Onore al merito dei nostri ragazzi e all’esempio che ci hanno offerto!

Alcune note tecniche: il loro Dante, è stato realizzato con materiali quali la pellicola trasparente, i giornali, la colla, tutto creato su manichini “viventi”. Poi si è predisposto il fondale, da loro costruito e dipinto, rappresentante la simbolica scala, allegoria dell’ascesa dell’anima, ergo del viaggio ultraterreno di Dante.

In cima al fondale è stato scritto il titolo, anch’esso allegorico: “Vita natural durante”, che richiama il senso dell’opera: Durante di Alighiero degli Alighieri che è poeta eterno, attraversa i tempi e accompagna l’uomo di ieri e di oggi.

Il video realizzato per il Progetto è visionabile al seguente link:

https://drive.google.com/open?id=1XmZ7lffMfiBhLcAMsbmi2MGbbItC1rtK